Costi inferiori rispetto a qualsiasi combustibile fossile, comfort, incentivi costanti e ridotto impatto energetico. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui scegliere una pompa di calore per la propria abitazione presenta dei vantaggi da non trascurare.

Pompe di calore: principio e funzionamento

La pompa di calore è una macchina elettrica che, sfruttando il principio termodinamico del fluido refrigerante (Ciclo di Carnot), trasferisce il calore da una sorgente a bassa temperatura a un ambiente a temperatura più alta. L’energia termica presente nell’aria, sostanzialmente, viene sfruttata per il riscaldamento dell’edificio o per l’acqua calda ad uso sanitario.

Tutte le pompe di calore sono dotate di sistema climatico capace di adattare la giusta temperatura dell’acqua di riscaldamento in rapporto alla temperatura esterna, regolando la velocità del compressore in base alla necessità effettiva.

In inverno, infatti, la pompa di calore riscalda l’abitazione prendendo dall’esterno il calore immagazzinato nell’aria, nell’acqua o nel suolo mentre in estate, grazie all’inversione del ciclo, la pompa di calore funziona come il frigorifero domestico: sottrae calore dall’interno dell’abitazione per espellerlo all’esterno, raffrescando gli ambienti.

L’efficienza di una pompa di calore viene misurata in COP (Coefficient of Performance), che deve essere un numero sempre maggiore di 1 e che di solito è compreso tra il 3 e il 6.

I combustibili fossili appartengono ormai al passato

Ormai soppiantati e obsoleti, i combustibili fossili rappresentano un onere non indifferente per gli edifici con sistemi di riscaldamento ancora “old style”. Petrolio, idrocarburi e carbone appartengono sicuramente alla categoria dei combustibili fossili più inquinanti; già più accettabile invece il metano, più economico e green.

La realtà dei fatti però parla chiaro: la stragrande maggioranza della popolazione tende ancora a preferire i combustibili fossili, probabilmente ignara dell’impatto ambientale da essi causato.

Sono elevatissime, infatti, le emissioni inquinanti e di CO2 (principale causa del surriscaldamento globale), per non parlare del fatto che non sono fonti energetiche rinnovabili e che sono quindi destinate ad esaurirsi.

Perché convertirsi all’utilizzo delle pompe di calore? Gli 8 vantaggi principali

I sistemi a pompa di calore presentano molti vantaggi in termini di efficienza energetica, comfort ambientale, sostenibilità, convenienza e quindi, dove possibile, è sempre consigliabile installare un sistema a pompa di calore in sostituzione ai sistemi tradizionali.

Ecco i motivi, riassunti in 9 punti:

  1. Miglioramento della classe energetica degli immobili: consumando meno energia di un sistema tradizionale, la pompa di calore consente di raggiungere anche elevati livelli di efficienza energetica (anche +2 classi energetiche), consentendo ai fruitori di poter sfruttare gli incentivi statali dedicati all’efficienza energetica degli edifici;
  2. Un unico impianto per riscaldamento, raffrescamento e ACS: la pompa di calore, infatti, è 3 in 1, consentendo un importante risparmio in termini di costi di utilizzo;
  3. Comfort assicurato: costante benessere climatico e rumorosità fortemente ridotta, che nel caso delle soluzioni split diventa nullo perché completamente trasferito nella macchina esterna;
  4. Ridotti consumi energetici per l’abitazione in cui l’apparecchio è installato, fattore che ha importanti ripercussioni anche a livello globale, soprattutto se consideriamo gli obiettivi europei al 2020 di sostanziale riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Il contributo delle pompe di calore sarà sicuramente fondamentale;
  5. Incentivi: detrazione fiscale del 65% e Conto Termico 2.0 sono i due versanti principali di cui l’utente può fruire. Da Gennaio 2018, inoltre, è entrata in vigore la TD, tariffa lineare che prevede il costo a Kw consumato a 0,20€ compreso di tasse e accise per utenze con consumi di circa 6000 kW l’anno;
  6. Flessibilità: la pompa di calore si adatta alle singole esigenze degli utenti. Può essere utilizzata, ad esempio, nel caso in cui si viva in un condominio con sistema centralizzato per coprire le fasce orarie non previste negli accordi; oppure nei mesi di passaggio tra una stagione e l’altra per “stemperare” le mura dell’abitazione; oppure ancora come ottimo sistema di raffrescamento;
  7. Convenienza: minori costi di esercizio rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento e facile installazione anche in edifici già esistenti;
  8. Sicurezza: lo standard di sicurezza delle pompe di calore è maggiore rispetto ai sistemi tradizionali perché viene eliminata la combustione. Non saranno infatti più necessari allacciamenti a linee del gas o a serbatoi, in quanto sarà sufficiente solo l’allacciamento alla linea elettrica;
  9. Tecnologia: continui studi e ricerche hanno portato all’introduzione di dell’iniezione di vapore all’interno del sistema, permettendo alle pompe di calore di lavorare a temperature fino a -32°C. Tra le top in commercio, spiccano le pompe di calore Artica.

Perché, dunque, rimanere ancorati al passato e continuare a scegliere sistemi di riscaldamento tradizionali quando le pompe di calore rappresentano l’alternativa ideale?

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